Universo Universo DC
Alter ego
- Lanterna Verde
- Parallax
- Lo Spettro.
Autori
- John Broome
- Gil Kane
Editore DC Comics
1ª app. settembre 1959
1ª app. in Showcase
n. 22
Editore it. Arnoldo
Mondadori Editore
1ª app. it. in Albi del Falco n. 422
Sesso Maschio
Abilità
- Creazione di costrutti di vario genere composti di energia verde, limitato solo dalla sua forza di volontà e dalla sua immaginazione
- Volo interstellare
- Non può nulla contro gli oggetti di colore giallo
Parenti
- Martin (padre)
- James e Jack (fratelli)
Biografia
al Jordan, collaudatore di aerei per la
Ferris Aircraft, mentre collauda un velivolo, è costretto da
un'avaria ad un atterraggio di fortuna. Nello stesso momento avviene la stessa
cosa per un alieno morente. È una Lanterna Verde e, considerato
l'irrecuperabilità delle sue ferite, ordina al suo anello di cercare qualcuno in grado di
sostituirlo. L'anello di Abin Sur (questo il suo nome) sonda il terreno circostante
e trova le qualità di onestà, coraggio e grande forza di volontà proprio in Hal
Jordan, da tutti considerato un uomo spericolato ed inaffidabile che rischia di
gettare al vento
la sua stessa vita.
L'anello, però, lo chiama a sé, vicino al corpo di Abin Sur, e lo informa
dell'esistenza di un corpo di polizia spaziale che ha il compito di mantenere la pace nell'Universo, al
centro del quale è posto il pianeta Oa, per scelta degli stessi Guardiani dell'Universo,
una razza di nanetti blu, controllori dell'energia verde contenuta
nell'anello. I Guardiani hanno suddiviso l'Universo in settori (3600), ponendo
Oa al centro e facendo sì che ogni settore venisse controllato da un essere
intelligente di provati onestà e coraggio, in modo da dargli in dotazione un
anello del potere come quello di Abin Sur ed un giuramento di fedeltà, che
serve a ricaricare l'anello ogni 24 ore. L'unica limitazione è il giallo: l'anello
non può nulla contro gli oggetti di tale colore.
Informato di questi fatti, Hal accetta di diventare il nuovo protettore
della Terra, posta
nel settore 2814, cambiando irreversibilmente la sua vita e quella dei suoi
cari, prima fra tutte la sua amata e, per un certo periodo, fidanzata Carol
Ferris, suo capo alla Ferris Aircraft, che divenne Star
Sapphire, una criminale avversaria di Lanterna Verde. Tra i suoi nemici
importanti sono poi il telepate Hector
Hammond e l'ex Lanterna Verde Sinestro.
Comunque ben presto Carol conoscerà la vera identità di Hal, unendosi così a Tom Kalmaku,
amico fidato.
Oltre al revival di molti eroi della golden age,
venne ben presto l'idea di riportare in vita anche il concetto di supergruppo:
quando si presentano minacce troppo grandi per essere affrontate da un solo
eroe, essi si riuniscono in una società che, durante la golden age, era
chiamata Justice Society of America. Riproporre
lo stesso gruppo con lo stesso nome non apparve la cosa migliore da fare e così
su The Brave and the Bold n. 28
del 1959 fece il suo
ingresso nel mondo dei fumetti la Justice League of America, che vedeva
proprio Hal Jordan tra i suoi fondatori.
Crisi sulle Terre infinite
Gli anni
ottanta, poi, sono caratterizzati da un evento fondamentale per tutto il
cosmo DC Comics: Crisi sulle Terre infinite.
La grande saga ideata da Marv Wolfman e George
Pérez vede l'avanzare della terribile minaccia dell'Anti-Monitor.
I Guardiani, per meglio fronteggiare a tale minaccia, in parte legata ad alcuni
loro errori del passato, decidono di richiamare nel corpo Hal Jordan e,
contemporaneamente, danno un anello anche ad un altro terrestre, il focoso Guy Gardner.
Crisis diventa così un punto fondamentale nella storia di Hal e delle
Lanterne Verdi in generale. Mentre Hal inizia una relazione amorosa con Arisa,
collega aliena nel Corpo, Kilowog, il suo primo maestro, aiuta l'Unione
Sovietica a costruire un proprio corpo di polizia speciale, i Rocket Red.
Tutto questo rinnovato interesse verso la Terra, però, ha un suo significato. I Guardiani
si stanno, infatti, preparando ad allenare un nuovo gruppo di eroi, persone che
dovranno guidare la razza umana verso un nuovo e splendente destino di pace. A
questo piano si oppongono i Menhunter, un gruppo di robot, i primi
possessori dell'energia verde, che si ribellarono abbastanza presto ai
Guardiani, dimostrando la loro inaffidabilità. L'intera vicenda, raccontata sul
crossover Millennium, vide
coinvolta la Justice League International e tutto
il corpo delle Lanterne Verdi, che per l'occasione elesse a sua base
temporanea la Terra.
Negli stessi anni, si colse l'occasione per rinarrare le origini di Hal
(miniserie di Gerard Jones, poi scrittore della
serie regolare, Keith Giffen, M.D.Bright) e il suo primo periodo
come Lanterna Verde (sempre Bright, con testi, però, di Owsley), cogliendo
anche l'occasione per farlo interagire con il rinnovato Capitan
Atom, eroe ideato da Steve Ditko per la Quality
Comics.
Parallax
Crisi sulle Terre infinite sarebbe dovuta essere, nelle intenzioni di
Wolfman, una saga con la quale consentire a tutto l'universo DC Comics di
ricominciare da zero. Gli eroi che effettivamente iniziarono dal nulla furono
ben pochi: Superman, Batman e Wonder Woman su tutti. Molti altri, soprattutto
per una difficoltà di gestione di tutte le serie, invece non furono quasi per
niente toccati da Crisis. Questo generò alcuni problemi nella continuity,
come Superboy
che sarebbe dovuto essere l'eroe ispiratore della Legione dei Supereroi: ma l'identità
adolescente di Clark Kent, secondo le già accettate nuove origini di Byrne su Man of
Steel, non era mai esistita e ciò creò il primo di molti problemi, alla
meglio spesso risolti in maniera affrettata e facendo diretto riferimento ad
una saga che doveva essere dimenticata da tutti a parte lo Psico Pirata.
Per ovviare a questi problemi sembrava necessario un nuovo intervento con
un'altra saga cosmica, o, se si preferisce, proprio questi problemi ponevano le
basi per la proposta di una nuova ed altrettanto complessa saga cosmica: l'Ora zero di Dan Jurgens.
Non si sa se l'idea di utilizzare Hal Jordan come il cattivo della
saga fosse originariamente di Jurgens od imposta dai vertici della casa
editrice, fatto sta che La storia di Ganthet di Niven-Byrne,
ma anche alcuni degli avvenimenti accorsi in Millennium, ponevano le
basi per la futura follia di Jordan.
Ne La storia di Ganthet, infatti, si veniva a conoscenza del vero
ruolo giocato dai Guardiani di Oa nei fatti che prepararono la Crisi. Crona, infatti,
l'oano ribelle, poteva essere fermato, ma in effetti i Guardiani non lo fecero
per orgoglio, causando così la morte indiretta di milioni di persone. La
conoscenza di una realtà così devastante, comunque, non lasciò indifferente Hal
Jordan, e probabilmente fu uno dei punti narrativi che convinsero ad utilizzare
Jordan come il criminale cosmico della saga. In quest'ottica alcune storie che
apparirono come semplici mosse commerciali e nient'altro, possono essere viste
come il prologo alla più complessa Ora Zero.
La prima grande storia legata direttamente a questo crossover è da
considerarsi La morte di Superman, non a caso ideata e
gestita da Dan Jurgens. Dopo la morte dell'eroe per mano di Doomsday, anch'egli apparentemente morto come
Superman, ci fu un periodo detto Regno dei Supermen, in cui quattro
misteriosi individui iniziarono a circolare per le strade di Metropolis, tutti presi per un possibile azzurrone
tornato incredibilmente dalla tomba. Durante questa saga, sfruttando l'assenza
contemporanea di Superman e Lanterna Verde, in missione per lo spazio, giunse
sulla Terra Mongul,
che distrusse Coast City, la città di Hal, e pose lì la sua base. Hal
però giunse di lì a poco e sconfisse Mongul, restando però disperato tra le
macerie della sua amata città.
Inizia così Tramonto di smeraldo, la storia d'esordio di Ron Marz come
nuovo sceneggiatore regolare della serie Green Lantern. Hal prega i
Guardiani di ricostruire Coast City e, di fronte all'ennesimo rifiuto, ormai
prossimo alla follia, decide di ribellarsi ai suoi mentori e si dirige verso Oa
con l'intenzione di vendicarsi dei Guardiani. Durante la strada affronta
l'intero Corpo, una Lanterna alla volta, uccidendole tutte e prendendo per sé i
loro anelli. Gli unici a salvarsi sono proprio coloro che erano momentaneamente
fuori dal Corpo.
Giunto su Oa, però, Hal ha ancora due avversari da affrontare. Il primo è il
suo amico e maestro Kilowog, ma anch'esso viene ucciso dalla furia di Hal. Il
secondo è Sinestro,
richiamato nel Corpo per fronteggiare quella che gli stessi Guardiani
considerano la più grande Lanterna di tutti i tempi. Anche Sinestro viene però
sconfitto e Hal, proprio quando sembra che nessuno sia sopravvissuto alla sua
furia, entra nella Batteria Centrale, per uscirne, alcuni mesi più tardi, come
Parallax, un essere dai poteri pressoché infiniti e senza più le limitazioni
del giallo e della ricarica.
Anche i piani originali di Gerard Jones prevedevano una ribellione di Hal ai
Guardiani, e, soprattutto, una sua lotta contro molte delle Lanterne Verdi,
compreso Kilowog.
L'idea di base, però, sembrava reintegrare il concetto di multiverso che Crisis
aveva cancellato e che l'imminente Ora Zero avrebbe dovuto
definitivamente abbandonare, e questo potrebbe spiegare la rapidità con cui
Jordan venne sostituito da Rayner, uno dei motivi di controversia tra la casa
editrice ed i fan, oltre alla decisione di far sparire Hal non già con
un gesto eroico, ma con un atto criminale.
Ora Zero
Subito dopo questi avvenimenti, però, si scopre ben presto che esiste un
sopravvissuto: Ganthet.
Egli, sentendo sulle spalle la responsabilità della follia di Jordan più degli
altri a causa della storia che gli aveva narrato anni prima, si dirige verso la Terra con l'ultimo anello e
l'ultima lanterna rimasti e, scegliendo apparentemente a caso, si rivolge a Kyle Rayner,
cartoonist
newyorkese,
eleggendolo come nuova Lanterna Verde e dandogli le informazioni minime per
affrontare la carriera di supereroe.
Si scopre ben presto che l'unica limitazione di questa Lanterna è quella
della ricarica della mini-batteria in dotazione. Kyle, che eredita tutti i
nemici di Lanterna Verde, dopo alcuni mesi si dirigerà verso Oa, affrontando
una prima volta Hal Jordan in un confronto che, sembra, lo vede vincitore. In
realtà è solo un assaggio, perché Jordan, ormai Parallax, si sta preparando per
dare vita ad un nuovo Universo. Infatti Ora Zero si fonda proprio sugli
sconvolgimenti spaziotemporali causati da Parallax, che sfruttando
l'energia residua di Crisis sta richiudendo l'Universo su sé stesso per
poter ricominciare dall'inizio e dare così origine ad un nuovo Universo, migliore
del precedente.
Alla fine il pericolo viene scongiurato grazie all'intervento di Kyle e di Freccia
Verde, che con una freccia ferma il suo amico, dando così inizio al secondo
Big Bang
nella storia del cosmo DC.
Lo Spettro
I lettori e gli appassionati di Hal Jordan, però, nonostante il successo
iniziale in termini di vendita della nuova Lanterna, iniziarono a reclamare il
ritorno di Hal Jordan.
La prima occasione per il suo ritorno è il numero 100
della serie, dove inizia una minisaga in 7 episodi in cui Kyle
collabora con un Hal Jordan giovane e non ancora esperto che, dal passato,
verrà trasportato nel futuro, dove apprenderà quello che lo aspetta ed alla
fine affronterà il sé stesso malvagio, Parallax, in una sfida cui il solo Kyle
potrà porre termine.
Successivamente si darà ad Hal la possibilità di redimersi e dire addio da
eroe: viene così ideata L'ultima
notte, saga durante la quale il Sole sembra destinato a
spegnersi per sempre. Sarà proprio Parallax, donando tutta la sua energia, a
riattivare la stella
e riportare la speranza e la vita sul suo pianeta natale.
A questo punto passano le storie e gli anni nel cosmo DC e Jim Corrigan, lo
Spettro, espressione della vendetta divina, abbandona il suo ruolo e così il
mistico potere resta senza alcun controllore. Parte, allora, una battaglia per
il possesso di un potere potenzialmente secondo solo a quello di Dio: la battaglia, nota
come Il giorno del giudizio, viene descritta
da Geoff
Johns con l'aiuto del disegnatore Matt Smith e
dell'inchiostratore Steve Mitchell.
Alla fine della saga sarà l'anima di Hal Jordan, in attesa in purgatorio
per redimersi dai propri peccati, a fondersi con la vendetta divina per dare
inizio ad una nuova stagione nella millenaria esistenza dello Spettro. Nella
nuova serie prontamente aperta e dedicata al nuovo Hal, gestita da J.M.
De Matteis e Ryan Sook, lo Spettro inizia a
dedicarsi più alla redenzione che non alla vendetta. Il nuovo corso, però, per
quanto interessante, non sembra attirare i lettori e la serie viene chiusa dopo
27
uscite.
Il ritorno
Il mito di Hal Jordan, comunque, era sempre ben coltivato. Le sue
apparizione in JLA: Anno Uno di Waid-Kitson-Austin o in Paura infinita
di Marz-Parker tengono comunque in piedi
l'Hal Jordan-Lanterna Verde. Si sta però preparando il ritorno di Hal e,
innanzitutto, del Corpo delle Lanterne Verdi.
In Legacy - Il testamento di Hal Jordan di Joe Kelly-Brent Anderson-Bill
Sienkiewicz, grazie allo Spettro, Tom Kalmaku riesce a superare il dolore
seguito al tradimento ed alla morte di Hal e, soprattutto, riesce a sfruttare
l'energia verde di Hal, materializzatasi in Marty, figlio di Hal, per riportare
all'antico splendore Oa e dare così la pace anche allo spirito tormentato di Kilowog, evocato
dall'aldilà dalle Lanterne Verdi superstiti, ma senza più alcun anello.
Il ritorno di Hal è però nell'aria ed avviene sulla miniserie Green
Lantern: Rebirth di Geoff Johns (lo stesso de Il Giorno del Giudizio)
ed Ethan van Sciver. Nel corso
della storia, grazie all'intervento di Kyle Rayner,
il corpo di Hal Jordan viene recuperato (era stato incenerito all'interno del
sole, ma un residuo dell'energia di Parallax l'ha rigenerato) e si scopre che Parallax che
non è altri che un parassita alieno che si nutre di paura, contratto da Jordan
per volere del malvagio Sinestro, che l'ha posseduto e spinto ad eliminare l'intero Corpo delle Lanterne Verdi.
A seguito di una devastante battaglia per l'anima di Jordan, lo Spettro
sconfigge Parallax e scompare, andando alla ricerca di un nuovo ospite, in
questo modo lo spirito di Hal Jordan si ricongiunge al proprio corpo, tornando
così ad essere una Lanterna Verde, giusto in tempo per sconfiggere il reddivivo
Sinestro,
vero artefice di tutte le sue disgrazie.
Si crea così una sovrabbondanza di LV operanti nel settore del pianeta
Terra: Guy
Gardner e Kyle Rayner vengono chiamati dai Guardiani a
ricostruire OA e a formare la base per un nuovo Corpo delle Lanterne Verdi,
mentre John
Stewart e Hal vengono assegnati al settore della Terra. Hal entra nella
nuova formazione della JLA ed è uno dei primi ad accorgersi dei
piani di Sinestro che sfoceranno nelle Sinestro Wars.
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